“Bisogna fermarsi per conoscersi, per essere se stessi” (Tiziano Terzani)
L’ansia ci fa andare veloci.
L’ansia ci fa correre senza permetterci di conoscere noi stessi ed apprezzare le nostre qualità e i dettagli che ci fanno sempre più “belli”.
Cosa è l’ansia?
L’ansia è un’emozione che serve all’uomo per adattarsi; è una predisposizione d’animo che fa si che una persona tenda a reagire in un determinato modo di fronte alle situazioni, l’ansia può semplicemente essere una caratteristica personale che determina i tratti e gli stili di un individuo, e che si traducono poi in comportamenti, maniere, modi di fare; infine l’ansia è un disturbo psicopatologico quando i livelli di attivazione sono eccessivi, vanno oltre il limite, comportando disagi e difficoltà nei funzionamenti psichici di una persona.
Possiamo quindi dire che l’ansia non ha sempre un valore negativo anzi, in alcune circostanze essa è addirittura utile all’uomo perché gli permette di attivarsi, affrontare per esempio un pericolo, oppure una prova o esame, adattarsi ad un cambiamento, tenere alta l’attenzione e la concentrazione quando è necessario.
Diventa invece negativa quando è patologica e si manifesta attraverso i sintomi che esprimono forte disagio, disadattamento, stati di blocco psichico causati dal panico ed altro…
Indagare sulle origini degli stati d’ansia di una persona implica la conduzione di percorsi di ricerca ed elaborazione interiore, mediante tecniche di introspezione, perché spesso queste dinamiche sono l’espressione di conflitti interiori non risolti.
Gli stati d’ansia si differenziano dagli stati depressivi in quanto il soggetto ansioso appare attivo nella ricerca di strategie per far fronte alle situazioni, mentre il soggetto depresso appare passivo, non vede le vie di uscita e dà l’idea di un uomo rassegnato, che si spegne.
L’opposto dell’ansia è la calma; in contrapposizione alla persona ansiosa e agitata troviamo il soggetto tranquillo ed in pace con se stesso.
E’ il sogno di chiunque arrivare a lasciare dietro di sè l’irrequietezza e le tensioni della vita per riempirsi invece e sempre più di pace e serenità!
La psicologia ci insegna che spesso è proprio la forza della volontà e la forza del desiderio di raggiungere un obiettivo che ci spronano e spingono verso l’obiettivo stesso; ciò avviene proprio mediante la forza della nostra mente e l’energia che la stessa produce attraverso la forza di volontà e il desiderare.
Questo significa che il cambiamento è una possibilità che non è negata a nessuno e che le capacità a meglio conoscersi e comprenderci per prendere consapevolezza dei propri limiti e potenzialità possono essere migliorate sempre più andando avanti e guardando avanti.
Sono infinite le possibilità che un animo in pace può offrirci, anche qui parliamo di ricchezze molto preziose di cui possiamo beneficiare grazie alle attenzioni e cure alimentate da un sano stile di vita e dalla saggezza dei nostri pensieri.
Alcuni aforismi orientali dicono:
“a una mente tranquilla l’universo intero si arrende”;
“impara ad essere calmo e sarai sempre felice”;
“calma la mente e l’anima parlerà”…
sembrano frasi fatte ma in realtà sono contenitori di parole piene di senso e di consigli buoni.
Pensiamo che davvero la nostra mente, aprendosi verso straordinarie capacità di auto convincimento e determinazione, ci offre opportunità di mettere in circolo risorse e forze fondamentali, ricordandoci che se l’ansia ha i suoi perché e le sue finalità positive, dalla parte opposta vi è la calma interiore che può rivelarsi ancora più dinamica e potente in tante situazioni della vita!
La calma favorisce l’ascolto ed il sentire(si); aiuta a distinguere l’essenziale dal non essenziale, a mettere ordine nelle priorità, nei rapporti umani può rivelarsi disarmante, aiuta a risolvere i conflitti ed a ritrovare il verso senso del nostro gioire e sperimentare contentezza.
Infine se pensiamo all’ansia come emozione di “paura”, bellissime sono le parole di Gandhi: “L’assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest’ultima è in sé stessa un segno di paura. L’assenza di paura presuppone la calma e la pace dell’anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio”.
L’ansia va sicuramente rispettata nel suo ruolo,
ma la calma va acclamata … essa consente di fermarsi, per conoscersi, per essere se stessi, sempre.
Stefi
(prossima pubblicazione sulla Voce di Seriate – Ottobre ’16 – “Psicologia e Fede”)