Esercizi di Speranza dinamica

La virtù teologale della Speranza collima col bisogno ed il desiderio di ogni uomo di stare bene e di raggiungere la felicità.

La Speranza è in stretta relazione con le attese di un uomo, il suo bisogno di incoraggiamento, di sentirsi sostenuto nei momenti di abbandono; essa stessa ci dilata il cuore preservandolo dall’egoismo e conducendoci alla gioia della carità verso il prossimo.

La Speranza cristiana è fedele alla speranza del popolo eletto, a quella di Abramo colmato in Isacco delle promesse di Dio e purificato dalla prova del sacrificio; inoltre si sviluppa fin dagli inizi della predicazione di Gesù nell’annuncio delle Beatitudini che la elevano verso il cielo, attraverso un cammino fatto ancora di prove e sacrifici.

Papa Francesco, facendo proprie le parole di San Paolo, ci dice che la Speranza non è ottimismo, bensì “un’ardente aspettativa verso la rivelazione del Figlio di Dio”.

La Speranza cristiana è dinamica e dona vita; è capacità di guardare le cose con animo buono e di andare avanti; tra le virtù è la più umile perché si nasconde nella vita.

La fede infatti si vede, si sente e si sa cosa è. La carità si fa e si sa cosa è, mentre la Speranza, che non è un’illusione, è come detto sopra “un’ardente aspettativa”.

Una figura principale di esempio di Speranza secondo il nostro Papa è sicuramente Maria Santissima descritta dallo stesso Francesco come: “Una ragazza giovane che dopo aver sentito di essere mamma ha cambiato il suo atteggiamento, non sentendosi più solamente donna, ma più di tutto mamma, e la Speranza è tutto ciò, perché cambia il nostro modo di porci, ci trasforma nel nostro percepirci, nel nostro essere.

Questa virtù viene considerata come uno dei doni più preziosi della vita perché permette di andare avanti anche quando la situazione che si vive non ci offre molte opportunità.

In ambito psicologico ci domandiamo se la Speranza può essere considerata un’emozione:

secondo Moritz Lazarus (psicologo esperto delle emozioni), il fulcro della questione riguarda soprattutto la controparte biologica-fisiologia della Speranza che sarebbe troppo scarsa per farla rientrare tra le emozioni che comunque scatenano forti reazioni fisiche (per esempio la paura).

Alla Speranza viene però dato un compito fondamentale che è quello di supportare la motivazione, perché senza di essa cade ogni possibilità di cambiamento, soprattutto in situazioni difficili.

Anche una psicoterapia è caratterizzata dalla Speranza di poter superare la propria sofferenza.

Secondo Rick Snyder (uno degli esponenti più autorevoli della psicologia positiva), la Speranza è una sorta di molla comportamentale, e ne individua le due componenti:

l’Agentività (ossia la convinzione di poter raggiungere i propri obiettivi) ed i Percorsi (ossia la convinzione di poter ideare dei piani per raggiungere gli obiettivi).

Questi due elementi compongono il “potere a procedere”.

L’avere Speranza ha delle conseguenze positive sull’individuo quali la possibilità di provare emozioni positive, allenare il pensiero ad elaborare diverse strategie, guadagnando in flessibilità ed ottenendo infine una maggiore simpatia e supporto sociale,

… perché un atteggiamento positivo è sicuramente più gradito!

Occorrono dunque esercizi di Speranza dinamica per stare meglio con noi stessi, per valorizzare il senso della vita, per affrontare le situazioni difficili, per adottare gli opportuni cambiamenti personali quando le circostanze della vita ce lo richiedono.

Sono necessari gli esercizi di Speranza dinamica per sentirci liberi, senza paura… perché:

“La paura può farti prigioniero. La Speranza può renderti libero”
(tratto dal film “Le ali della libertà”).

Stefi

(prossima pubblicazione sulla Voce di Seriate – Giugno ’16 – “Psicologia e Fede”)

 

Se ti piace, condividi pure...
Total Page Visits: 990 - Today Page Visits: 1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *